Extrañando el Sur :)

Per ricordare una giornata bellina passando a viaggiare - e in compagnia ottima! - pur restando in casa.. delicia minha!

Mantova - un palloncino

Chissà la faccia del bimbo, o più probabilmente ldela bimba, che si è lasciato sfuggire dalle mani questo bel palloncino in una seria chiesa mantovana.

A me è proprio piaciuto. Forse un leggero senso di spaesamento. Adagiato sul soffitto della Basilica di Sant'Andrea, mi ha colpito questo tenero palloncino a cuore e fuori posto!

Arrivato momento parto Bolivia

Arrivato momento parto Bolivia. Ciao bellini, bruttini, bellissime, brutte, simpatici, antipatiche, socievoli, tenere, aggressivi, bevitori, astemi, timidi, allegre, tristi, veloci, lenti, buffi, seriosi, secchioni, scansafatiche, creativi etc etc... ciao ciao.

Non so com'è che questa partenza mi fa' l'effetto abbandono. Sì sì, avrei un noioso post anche su questo, ma a 'sto giro me/ve lo risparmio. Speriamo passi.

Baci e a prestissimo!

Veloce che ...

la connessione va a manovella e capperi é pure stracara.

Cari miei, io a casa ci torno perché vabbé, bisogna tornarci. Lavoro, soldi, amici, famiglia. Peró io ve lo dico, poi voi vedetela un po' come vi pare: fosse per me, organizzerei una trasferta vostra qui, piuttosto che tornare io!

Giuro, ne vale la pena! Al momento mi trovo a Jericoacoara, luogo MERAVIGLIOSO(ho detto MERAVIGLIOSO), a Nord dello stato del Ceará. Parco naturale, dune alte, falesie, acqua pulitissima. Uno dei pochi posti al mondo dove dalla cima di una duna fatta d'orosi puó vedere non solo un romantico tramonto, ma anche una fresca alba... e che volete di piú dalla vita??

Bello bello bello. Molto poco Brasile, o forse un Brasile diverso. Da Tremembé, comunitá povera, nativa, con un briciolo di turismo, tutti i problemi e le sfide sotto gli occhi, dopo il viaggio, Jericoacoara é il mio pezzo di vacanza. Ristorantini, giovani, stranieri, relax allo stato puro.

Peró peró sveleró a voi un segreto neppure molto segreto. Questa meraviglia della natura ha una doppia natura. Sole, mare, surf, kite, passeggiata meravigliose, amori, vento che accarezza la pelle, paesaggi da favola. Droga, prostituzione, investimenti esteri piú o meno illeciti. A farci le vacanze non ci si accorge quasi di nulla, ma io che venivo da Tremembé, e che ho fatto amicizia con due signorine in gamba che qui gestiranno una pausada, mi sono ciucciata anche questa parte. Tranquilli, il posto consente anche di dimenticare o non vedere. Gli occhi possono tranquillamente soddisfarsi di altro, ma vabbé, mica potevo smentire la mia nomea di rompipalle di prima linea!

Un bacione negretto!!

Dal nulla a due!

Oggi va cosí, dal silenzio a ben due blog in un giorno. Sono alla prima tappa del mio viaggio, Paraty. Antica città coloniale tra San Paolo e Rio de Janeiro, bianca, lastricata da sconnessi mattoni a metà tra sanpietrini e grosse pietre di fiume`, meta di un turismo abbastanza ricco, a tratti culturale.

In effetti io ci sono arrivata per il desiderio di calma e storia. Fuori dal casino di San Paolo, dalla sua incessante e assurda rincorsa al nuovo, al moderno, alla tendenza straniera piú accattivante. A Paraty per rivedere un edificio con piú di 50 anni.
E invece no! Carinissima Paraty, chiesette e vie che si riempiono d'acqua con le frequenti pioggie, per poi brillare delle sole pozzanghere, mentre il sole asciuga l'aria e la strada.Io peró me ne vado via saltellando ogni mattina, verso il mare e le spiagge che mi ha consigliato Marcos, o qualche vecchietto locale.Solitamente un'oretta di autobus e una bella camminata nella mata atlantica. Bellissime le passeggiate e le spiagge, alcune deserte! Mica solo mare, natura quasi allo stato puro. O allo stato puro!

Vi ho fatto almeno un po' di invidia? Speriamo di si!!! ;-)

Un abbraccio

le mani sudate

E ok che fa caldo, è umido, io mi sono piazzata davanti allo schermo del laptop e non mi stacco. Lui si scalda e io sudacchio. Ma le mie mani sono umidissime! Sarà l'attesa, è l'attesa.

Domani volo verso San Paolo per davvero, e si accavallano un sacco di emozioni. Paura di vedere cose troppo brutte, timore di non essere in grado di affrontare le situazioni, voglia di conoscere la città (pericolosa? veloce? festaiola? ...), curiosità per il lavoro e i colleghi, voglia di entrare in casa di Fernanda e sentirsi a casa. Tra la gentilezza inusitata di Marcelo che non mi conosce e viene a prendermi all'aeroporto ("Non c'è discussione") e le asprezze preannunciate della vita nella metropoli terza al mondo per grandezza.

Per ora aspetto. Sbircio la guida? Leggo altro? Guardo un film? Esco? Dormo? ..con le mani sudate e il cuore tra la gola e lo stomaco!