
Quando un amico caro ti visita, è sempre una gioia. Chiacchiere, una mangiata allegra, una serata alcolica, gli aggiornamenti e i giochi di rito, ma stavolta è stato proprio speciale.
Laura è stata qui quattro giorni, passati al ritmo delle buche delle strade di San Paolo.Sempre in giro, stanche morte a sera. E' stato tosto per me, un pezzo di casa qui, una sfida, finalmente, al mio demente semiautismo (sto bene ovunque vado, se casco mi ripiglio, nel mentre non penso, gna fo da sola siempre). E' stato tosto per lei. Ritornare in un posto amato, ricercare amori e amici, espone alla delusione o alla malinconia, oltre che alla grande felicità dell'incontro!
Alla fine, come da astri che ultimamente propiziano me e lei, è andato tutto a meraviglia. La sua città e la mia, che in certi angoli si fondono e punto, no way, così e per sempre. Negli altri è stata una continua chiacchiera, confronto, e qui e lì, ma lui ma lei. Subito quell'intimità che solo un'amica può dare. Subito stare bene. Un po' come la Pina e le sue amiche, quelle preferite, non so se mi capite ;-)
Vedere lei felice, stanca, tranquilla, dormigliona, fotografa, mercante, brilla, seria, sorpresa... rivederla, riconoscerla e scoprila come mai. Tutto questo inspiegabile turbinio m'ha ridato un sacco di energie, molta più sicurezza, un mare di tranquillità. Anche il mio lavorare e girovagare è cambiato. Più entusiasmo e tranquillità, più guardarsi dentro, e quindi anche fuori. Un regalo, l'ennesimo di quest'amica tutta speciale. Grazie bellina! Anch'io ti voglio bene!